Chalcides ocellatus

SERPENTI ITALIANI
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Chalcides ocellatus (FORSKAL 1775)

Nome Comune :
Gongilo

Sub Ordine : Sauri – Famiglia : Scincidi

Sottospecie :
Chalcides ocellatus ocellatus (FORSKAL 1775)
Chalcides ocellatus tiligugu (GMELIN 1789)
Sinonimi :
Lacerta ocellata FORSKAL 1775: 13
Sincus ocellatus – OLIVIER 1801
Gongylus ocellatus – WAGLER 1830
Seps ocellatus – GÜNTHER 1871
Chalcides ocellatus – BOULENGER 1887: 400
Chalcides ocellatus ocellatus – SMITH 1935: 349
Chalcides ocellatus – ENGELMANN et al 1993

CARATTERISTICHE
il congilo è uno dei due rappresentanti della famiglia degli scincidi in Italia (l’altro è la luscengola), e si presenta come un piccolo sauro che misura fino a 30cm di lunghezza. La coda rappresenta circa la meta’ della lunghezza totale, e l’animale appare molto allungato nel complesso, fatta eccezione per la testa, che, molto corta, e mal distinta dal tronco, in relazione ad altri scinchi appare piu’ rotondeggiante all’apice. La pelle è lucida ed estremamente liscia al tatto, totalmente priva di carene, e le squame si contano in 30-40 file a meta’ tronco (dato poco significativo). La livrea è di colore bruno-fulvo, tendente al grigio, anche se non mancano individui giallastri, e sul dorso sono presenti numerosissime file di chiazze scure.. La specie è facilmente riconoscibile anche grazie agli ocelli chiari, bordati di bruno o nero, che gli hanno conferito il nome. La popolazione Italiana è caratterizzata da striscie dorsolaterali piu’ chiare rispetto al tono di fondo, e anch’esse risultano bordate di scuro. Il ventre appare di colore chiaro, bianco o giallastro.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA ED HABITAT
Il congilo è diffuso in Europa con quattro sottospecie:
Ch.o.ocellatus: Africa Settentrionale e Asia Minore
Ch.o.linosae: Solo isola di Linosa
Ch.o.tiligugu: Marocco, ma anche Sardegna, Malta, Sicilia, Pantelleria, Portici (NA)
Ch.o. zavattarii: solo Lampedusa e isola dei conigliQuesto scinco predilige ambienti aridi e sabbiosi, come spiagge, zone a macchia mediterranea e terreni aridi con vegetazione cespugliosa. Si incontra molto spesso in prossimita’ dei litorali.
ALIMENTAZIONE, COMPORTAMENTO, RIPRODUZIONE
Il congilo è essenzialmente insettivoro, e si nutre prevalentemente di insetti, vermi, lumache e altri artropodi. E’ un animale diurno, attivo prevalentemente al mattino e alla sera. Estremamente agile e veloce, se minacciato fugge trovando rifugio nella sabbia e negli anfratti del terreno. dopo la riproduzione, che ha luogo in primavera, le femmine, ovovivipare, danno alla luce 6-15 piccoli in estate. La specie è protetta su tutto il territorio nazionale.
Scheda a cura di Francesco Balbini

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