Tegu argentino Tupinambis Merianae Articolo di Ugo Lo Presti
Descrizione
Il Tupinambis merianae,come suggerisce il nome comune,è un sauro proveniente dal sud america e più precisamente dall’argentina.
Questo grande sauro,da adulto,raggiunge facilmente i 140cm di lunghezza per 3-4kg di peso.
Presenta una colorazione di base nera contrastata da macchie color farina più o meno grandi,le squame,a differenza degli altri tegu, sono sferiche per rendere l’idea simili a quelle del mostro di gila.
Esiste un particolare morph geografico,chiamato chacoan (White headed), in cui la testa è molto chiara,presenta molto bianco.
Mentre recentemente è stata scoperta,da un allevatore americano, una mutazione genetica chiamata black head, in cui gran parte della testa è nera.
Tupinambis teguixin (in alto)
Tupinambis merianae (in basso)
Allevamento
Con un tupinambis merianae possiamo parlare fino ad un certo punto di terrario,in quanto raggiungono le dimensioni massime in circa 1 anno e mezzo.
Per un baby consiglio un terrario di almeno 100x60x60cm,allestito con fogli di giornale come substrato,per raggiungere la temperatura ideale consiglio di utilizzare lampadine spot,reperibili per pochi euro in un negozio di elettricità,consiglio di sistemarne una di adeguato wattaggio in un angolo del ternario,in modo da raggiungere in quell’angolo circa 35°,e nell’angolo opposto circa 24-25°.l’umidità si terra sul 70%,un po’ più alta nel periodo di muta.
Per quanto riguarda i raggi UV, molti allevatori americani consigliano di dotare il ternario di un neon UVB studiato appositamente per rettili. Naturalmente all’arredamento del terrario non deve mancare una grande bacinella di acqua,in quanto i tegu in natura costruiscono le loro tane vicino ai fiumi,e la loro vita è particolarmente legata all’acqua.
Fino ad ora abbiamo parlato dell’allevamento di un baby tegu, per un tegu adulto la situazione è diversa, superato il primo anno di età un t.merianae ,alle nostre latitudini, può tranquillamente vivere tutto l’anno all’aperto, a patto che la temperatura non scenda sotto i 5°; avremo bisogno quindi di un modesto giardino dove saranno attivi per tutta la bella stagione,mentre nei mesi più freddi andranno in brumazione. Durante il periodo di brumazione devono potersi sotterrare per almeno 80-90cm di profondità ,nel caso dovessimo farli brumare all’interno, è consigliabile sistemarli in un grosso contenitore con della segatura. E’ pericoloso tentare di brumare un piccolo tegu ,in quanto esso non potrebbe sopravvivere.
Tupinambis teguixin (in alto)
Tupinambis merianae (in basso)
Alimentazione
Il tegu è un animale carnivoro,come cibo potremmo offrirgli ogni tipo di piccolo roditore di adeguate dimensioni(i tegu ingoiano le prede intere),pezzi di carne cruda (personalmente lo sconsiglio poiché la carne cruda può facilmente essere veicolo di vermi e parassiti interni),grossi insetti, cibo precotto per cani e gatti. Quest’ultimo cibo è sconsigliato da alcuni allevatori in quanto contiene grandi dosi di vitamina A nociva per i rettili e quantità eccessive di proteine. L’ideale naturalmente sarebbe alimentare il proprio tegu con prede vive,ma non è una cosa rilevante in quanto i tegu in natura possono nutrirsi anche di carogne .
Oltre alla carne, i tegu si nutrono di frutta, insetti, pesce e uova. Consiglio di utilizzare per l’alimentazione dei tegu, una ciotola, sia per questioni igieniche che per abituarli ad associare la ciotola a “mangiare”. In questo modo sarà più semplice in futuro indurli a nutrirsi di qualunque cosa metteremo nella ciotola. Per abituarlo alla nostra presenza e fargli acquistare fiducia nei nostri confronti è possibile offrirgli il cibo con un pinza.
Indole
I tegu in generale sono conosciuti come animali aggressivi,ma a mio avviso il T. marianae rappresenta un’eccezione, tanto che mi sento di consigliarlo più di una iguana!
Si manifesta relativamente socievole, si avvicina senza paura, si lascia toccare e mangia tranquillamente dalla pinzetta. Nonostante sia un animale tranquillo non bisogna comunque dimenticare della grande potenzialità di procurare ferite
Conclusioni
Credo che già leggendo le righe dedicate all’indole di questo splendido animale,molte persone si saranno già fatta un’idea, comunque voglio concludere dicendo che il Tupinambis Merianae è un animale che può dare grandi soddisfazioni ad un allevatore che avrà almeno un oretta al giorno da dedicargli pienamente, e che difficilmente ci si pentirà di questo acquisto.
Un doveroso ringraziamento va a Max di Verona per la sua disponibilità e i suoi preziosi consigli
Articolo di Ugo Lo Presti