Pogona vitticeps

Pogona vitticeps
Drago Barbuto
Famiglia: Agamidae

Note generali : Si tratta di Sauri della Famiglia degli Agamidae diffusi nel continente australiano. In natura abitano regioni aride semidesertiche, sono di abitudini prevalentemente terricole ma sono perfettamente in grado di arrampicarsi e talvolta si spingono su tronchi, recinzioni, piccoli arbusti, proprio come le nostre lucertole, tant’è che si rinvengono anche nei pressi delle abitazioni umane. Dal punto di vista sistematico sono note almeno 7 specie ma come animale da terrario viene commercializzata quasi esclusivamente la P.vitticeps, riproducibile con buon successo in cattività. La lunghezza totale di questi rettili raggiunge al massimo i 65cm pertanto, associata all’indole particolarmente mite, fa sì che sia un animale da terrario particolarmente apprezzato.

Allevamento : Il terrario per questi animali deve essere di tipo desertico; come substrato si può utilizzare della sabbia fine con una porzione (circa ¼, ) a “pietraia” creando diversi livelli. L’arredamento sarà costituito da grosse rocce e tronchi e bisognerà creare dei nascondigli da sistemare nella zona più fredda dove gli animali possano rifugiarsi durante le ore notturne o, al contrario, durante i momenti più caldi; volendo inserire della vegetazione si dovranno scegliere piante grasse non spinose adatte ad un clima desertico. L’acqua deve essere fornita in un recipiente dal bordo basso e rinnovata regolarmente; le pogone bevono anche la rugiada che si deposita su piante e altre superfici pertanto sarà necessario vaporizzare una piccola quantità d’acqua ogni mattina. La temperatura media dell’aria dovrà essere di circa 28-30°C durante il giorno avendo cura di predisporre un area (sito di termoregolazione) dove la temperatura sul substrato raggiunga i 40-42°C per 3-4 ore al giorno; durante la notte la temperatura dovrà scendere sensibilmente portandosi sui 24°C. L’illuminazione deve prevedere una lampada in grado di fornire raggi ultravioletti di quelle abitualmente usate per il mantenimento dei sauri in cattività e il rapporto tra ore di luce e ore di buio (fotoperiodo) deve essere di 12/12 per 9 mesi all’anno da inizio ottobre a fine dicembre. ALIMENTAZIONE I giovani nati fino all’età di 50-60 giorni accettano solo prede vive (insetti e altri invertebrati); successivamente la dieta abituale comprende anche topi neonati, lucertole, frutta e verdura. In terrario, oltre la consueta varietà di alimenti reperibile nei negozi specializzati, si possono aggiungere verdure (cavolo, bietole, spinaci, cicoria, zucchini, cardo, carciofo, sedano, carote…) e frutta (mela, pesca, pera, banana, melone, uva…) a volontà mentre carne tritata e scottata (pollo, tacchino, manzo),uovo sodo, riso bollito, semi germinati, cibo per cani possono essere aggiunti solo in piccole quantità e solo occasionalmente (una volta a settimana o anche più raramente). La frequenza dei pasti varia con l’età e lo stato riproduttivo: i giovanissimi (fino a un mese e mezzo) mangiano 2-3 volte al giorno, gli animali tra un mese e mezzo e 5 mesi una sola volta al giorno e gli esemplari adulti 2-3 volte a settimana. Come molti altri rettili in cattività anche le pogone tendono ad accumulare eccessive scorte di grasso andando incontro a spiacevoli problemi di tipo metabolico: attenzione quindi a non eccedere nella somministrazione del cibo.

Riproduzione : La maturità sessuale viene raggiunta a circa 8-9 mesi e a questo punto la differenza tra i sessi risulta evidente: il maschio è di maggiori dimensioni, la testa è più massiccia e i pori femorali e cloacali sono ben evidenti mentre nella femmina sono scarsamente sviluppati. Per predisporre entrambi i sessi all’accoppiamento è fondamentale apportare una variazione nelle condizioni di mantenimento pertanto per circa tre mesi (da ottobre a dicembre) si accorcerà il fotoperiodo (10 ore di luce e 14 di buio), si ridurrà la temperatura (media diurna dell’aria 22°C, punto caldo 28°C) e il cibo in modo graduale. Ritornando alle condizioni ottimali si risvegliano gli istinti sessuali e inizia il corteggiamento dei maschi che possono diventare anche aggressivi tra di loro; contemporaneamente si aumenterà, sempre gradualmente, la disponibilità di cibo Dopo l’accoppiamento le femmine gravide aumentano il volume dell’addome e iniziano a scavare per trovare un luogo adatto alla deposizione; sarà necessario controllare il livello della sabbia nel terrario: se non è sufficiente si corre il rischio che le femmine ritardino la deposizione rischiando problemi di distocia (eventualmente è possibile introdurre dei vasi che verranno poi tolti una volta deposte le uova). Bisognerà fare attenzione dove le femmine depongono le uova perrchè il “nido” viene ricoperto molto bene rendendo difficile reperire il luogo esatto; con un cucchiaio le uova vengono rimosse e trasferite in incubatrice per essere mantenute ad una temperatura di 29-30°C (non superare i 31°C) ed un’umidità relativa del 60-70%; in queste condizioni la schiusa avviene normalmente in 55-75giorni mentre dal momento della perforazione dell’uovo alla nascita dei piccoli possono passare da 24 ore a 5 giorni.

Malattie : Come per tutti i rettili sono molto importanti malattie infettive di varia origine ma va ricordato che una buona gestione delle variabili ambientali del terrario in cui vivono sta alla base della loro buona salute. Pertanto è necessario documentarsi adeguatamente sulle specie che si intende allevare prima del loro acquisto, prendere contatti con associazioni di settore e procurarsi gli animali presso allevatori seri ed esperti. Da ultimo è importante informarsi sulla reperibilità di un veterinario in grado di gestire i problemi dei rettili e sottoporre ogni nuovo animale ad una visita di controllo dopo l’acquisto.

Distribuzione :
Australia (New South Wales, North Territory, Queensland, South Australia, Victoria)

Sinonimi :
Amphibolurus vitticeps AHL 1926
Amphibolurus vitticeps – COGGER 1983
Pogona vitticeps – MANTHEY & SCHUSTER 1999: 98

Scheda a cura di :
Dr. Mattia Bielli Medico Veterinario

 

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